lunedì, marzo 24

"Burj al Arab" a Dubai

In forma di una vela, questo edificio è il più alto al mondo ad essere usato esclusivamente come albergo. Una deroga speciale gli è stata concessa per potere essere qualificato di unico albergo al mondo a sette (7) stelle. Il suo atrio è alto 180 metri e potrebbe quindi contenere il "Dubai World Trade Center", l'edificio più alto di Dubai negli anni 1970.

Questo albergo non contiene nessuna camera doppia o camera singola, ma i suoi 60 piani ospitano esclusivamente delle suite a doppio piano, con scala interna alla suite, che vanno dai 196 metri quadri, per la suite più piccola, ai 780 metri quadri per la più grande.

I prezzi per una notte variano dai 1.000,00 USD (dollari americani) ai 28.000,00 USD. Inoltre, la colazione non è compresa nel prezzo e vi sarà addebitato approssimativamente 45 € per colazione e per persona.



L'albergo dispone di un'eliporto circolare costruito come cantilever al livello del tetto, a 210 metri sul livello del mare. Il Burj al Arab , che significa "Torre degli Arabi", é stato costruito su un'isola artificiale in modo da evitare che la sua ombra fosse proiettata sul Jumeirah Beach Hotel, che fa parte del complesso alberghiero e che ha la forma di una onda di mare.


Decollo di un elicottero dal eliporto:



Dopo la costruzione del Burj al Arab, la gente non ha più gradito parlare di questo albergo perché ci è stata una storia abbastanza controversa:

L'albergo, in forma di vela, dispone inoltre di un ristorante orizzontale lungo 120 metri e situato "sull'albero della nave", cioè sul pilastro principale che si affaccia sul mare. L'albergo, visto di profilo sembra essere una vela, ma, visto da una barca sul mare, sembra una grandissima croce.
Secondo certe voci, l'architetto che progettò l'albergo disse, al suo ritorno in Australia, di essersi reso conto di avere costruito la più grande croce al mondo su territorio mussulmano.
A queste parole, gli Arabi, infuriati, chiesero di abbattere l'albergo ! E comprensibile se si sa che gli Arabi proibiscono addirittura agli aerei di sorvolare La Mecca e la capitale dell'Arabia Saudita, Riad, perché l'ombra di un aereo progettata al suolo è una croce, simbolo cristiano.

A quel punto, lo sceicco di Dubai mise fine a tutte queste proteste e tensioni dicendo che sono solo pettegolezzi e che l'albergo non verrà distrutto.

Il sito ufficiale del Burj al Arab vi permette di prenotare le vostre suite e lo troverete all'indirizzo www.burj-al-arab.com.






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